Il fondo qui conservato si configura come un fondo di concentrazione fra vari archivi periferici prodotti da sezioni territoriali del Partito Socialista Italiano, in larga parte della Federazione di Bologna, dagli anni dell’immediato Dopoguerra fino agli anni Novanta, quando il fenomeno della cosiddetta “diaspora socialista” coincide con una dispersione significativa del materiale documentario prodotto da strutture centrali e territoriali, verso una parcellizzazione e frammentazione della memoria e delle sue tracce. Questo fenomeno, che ha caratterizzato, gran parte dei partiti “laici” della cosiddetta Prima Repubblica, è tuttavia molto particolare nel caso del Psi bolognese, considerando soprattutto la centralità di questa Federazione fin dagli anni del Dopoguerra, la partecipazione del partito al governo della Provincia e di svariati comuni in una logica prevalentemente frontista con il Pci e il contributo sostanziale che Bologna ha offerto al Psi nazionale in termini di classe dirigente e di elaborazione culturale, politica, intellettuale. Ricomporre nel modo più fedele e approfondito possibile questi archivi è per il Centro Pertini un obiettivo sostanziale della propria attività, intesa come restituzione diretta di memoria alla comunità e, allo stesso tempo, come giusto, doveroso riconoscimento nei riguardi di una storia secolare.
– PSI di Minerbio (1953-2001)
– PSI di San Lazzaro di Savena (1960-2000)
– PSI di Medicina (1951-2004)
– PSI Castel San Pietro Terme (1985-1992)
– PSI di Sesto Fiorentino (1950-1986)
– PSI-PSDI Unificati – Federazione di Ferrara (1968-1992)
– PSI Castelmaggiore (1945)
– Miscellanea (1945-1951)
Il materiale è stato raccolto nel corso degli anni, con modalità e circostanze diverse, in prevalenza frutto di donazioni da parte di militanti e dirigenti politici che avevano conservato il materiale in seguito alla dismissione di sedi e sezioni socialiste nel territorio metropolitano.
N.B. L’intervento è stato realizzato con il contributo della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, nell’ambito dell’assegnazione di “Contributi a progetti per interventi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori (art. 1, comma 342 Legge 27 dicembre 2017, n. 205)” per l’anno solare 2024.
L’archivio è consultabile da studiosi e da cittadini, previo appuntamento, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: segreteria@centropertinibologna.it
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